Le prospettive pensionistiche per le nuove generazioni sono sempre più incerte e, spesso, meno rosee rispetto al passato. Un sistema previdenziale che per anni ha concesso pensioni elevate e accessi anticipati ha lasciato il segno, portando a una potenziale disparità tra l’ultimo stipendio e l’assegno pensionistico futuro. In questo scenario, la preoccupazione di non godere di una pensione adeguata al proprio tenore di vita è più che legittima.
Non c’è tempo da perdere: costruire una pensione solida e in linea con le proprie aspettative è diventato una priorità. In questo contesto, il riscatto degli anni di laurea può rappresentare uno strumento prezioso per incrementare la propria anzianità contributiva e, potenzialmente, l’importo della pensione.
Consulcesi & Partners offre un’analisi approfondita per aiutarti a navigare in queste acque incerte e prendere la decisione più consapevole per il tuo futuro.
Riscattare gli anni di studio universitario significa versare un contributo economico per “colmare” il periodo di formazione con anni di contribuzione figurativa. Questa operazione ha un duplice vantaggio:
È possibile riscattare i seguenti titoli di studio:
È importante sottolineare che è possibile riscattare più corsi di laurea, mentre sono esclusi i periodi fuori corso, i periodi già coperti da contribuzione e i titoli conseguiti in università estere non riconosciute in Italia.
Esistono due modalità di riscatto degli anni di laurea:
Il costo del riscatto varia significativamente tra il sistema ordinario e quello agevolato. Con il sistema ordinario, il calcolo è complesso e legato alla retribuzione e all’anzianità contributiva.
Con il sistema agevolato, il costo per ogni anno riscattato si aggira indicativamente intorno ai 6.000 euro (dato 2025), contro i circa 15.000 euro del sistema ordinario (ipotizzando una retribuzione annua lorda di 40.000 euro).
Attenzione: Sebbene il riscatto agevolato sia economicamente più accessibile, è fondamentale considerare che un minor investimento potrebbe comportare un minor incremento dell’importo pensionistico futuro.
Indipendentemente dalla modalità scelta, gli oneri di riscatto offrono ulteriori benefici:
L’EMPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri) offre ai propri iscritti la possibilità di riscattare fino a 6 anni di laurea a un costo fisso agevolato sulla Quota A della pensione. Nel 2025, questo costo è di 7.846,24 € per anno. Anche in questo caso, il pagamento può essere rateizzato e l’onere è fiscalmente deducibile.
La convenienza del riscatto laurea non è universale e dipende da diversi fattori individuali. In generale, può essere vantaggioso per:
È cruciale sottolineare che in alcuni casi il riscatto della laurea potrebbe non essere la scelta più appropriata e, in rare circostanze, potrebbe persino allontanare dalla pensione.
Valutare la convenienza del riscatto laurea richiede un’analisi approfondita della propria situazione previdenziale e pensionistica. Non prendere decisioni affrettate che potrebbero non migliorare la tua posizione futura.
Consulcesi & Partners offre ai propri clienti un servizio di consulenza altamente qualificato per fare chiarezza sulla tua situazione. Attraverso una perizia tecnica redatta da un consulente previdenziale, è possibile ottenere una proiezione dettagliata del tuo futuro pensionistico, confrontando gli scenari con e senza il riscatto degli anni di laurea. La scelta consapevole e informata è l’unico modo per navigare tra le diverse opzioni e assicurarsi un futuro previdenziale sereno e sicuro.