Pensioni luglio: non solo quattordicesima, attenzione a trattenute e conguagli. Verifica se ti spetta un rimborso

Con l’arrivo della quattordicesima per milioni di pensionati, luglio si conferma un mese chiave per il cedolino INPS. Ma accanto agli accrediti aggiuntivi si nascondono anche conguagli, trattenute e ricalcoli che possono incidere negativamente sull’importo ricevuto. Ecco perché è fondamentale controllare tutto, e soprattutto capire se si ha diritto a un rimborso.

Quattordicesima in arrivo, ma non per tutti

Nel mese di luglio, oltre alla normale pensione, alcuni pensionati ricevono la cosiddetta “quattordicesima”, un bonus riconosciuto a chi ha più di 64 anni e percepisce un reddito complessivo sotto una certa soglia. L’importo varia da 336 a 655 euro a seconda degli anni di contributi e del reddito personale. Tuttavia, non tutti ne hanno diritto, e anche tra gli aventi diritto, l’importo può essere inferiore alle aspettative a causa di ricalcoli automatici o trattenute fiscali.

Conguagli e trattenute: perché l’importo può variare

Molti pensionati notano un abbassamento dell’importo netto in pagamento, anche di 40-50 euro rispetto ai mesi precedenti. A causarlo sono conguagli IRPEF, trattenute per addizionali regionali e comunali, e rettifiche su precedenti erogazioni. Tutto questo avviene automaticamente, spesso senza preavviso.

In alcuni casi, l’INPS applica anche ritenute per indebiti percepiti negli anni precedenti, legati a errori nei calcoli iniziali. Ma attenzione: non sempre questi ricalcoli sono corretti o aggiornati, e possono penalizzare il pensionato.

Hai ricevuto meno del previsto? Potresti avere diritto a un rimborso

I cedolini pensionistici nascondono una giungla di voci difficili da interpretare, e spesso le decurtazioni o le mancate erogazioni di importi aggiuntivi non vengono adeguatamente comunicate o motivate. Per questo è fondamentale effettuare una verifica dettagliata della propria pensione, anche a distanza di anni.

Consulcesi & Partners offre un servizio legale dedicato proprio a questo:
Il Ricalcolo Pensione, un’analisi approfondita dell’intero trattamento pensionistico, per verificare se ci sono stati errori, omissioni o somme non corrisposte.

Gli errori più diffuse sulle pensioni

Secondo le stime dei consulenti previdenziali di Consulcesi & Partners (C&P) 6 pensioni su 10, sono calcolate in modo errato.

Gli errori sono spesso silenziosi ma gravi: si va dal mancato riconoscimento di contributi, alla rivalutazione non applicata, fino all’uso scorretto del sistema misto.

Come funziona il nostro servizio

Il team legale di Consulcesi & Partners, da anni al fianco di pensionati e dipendenti pubblici, esamina tutta la documentazione relativa alla tua pensione – dai cedolini alle lettere INPS, fino ai prospetti informativi.

Per tutelare i pensionati, il team legale di C&P offre un servizio dedicato di ricalcolo e verifica, che include:

  1. Perizia previdenziale su misura

  2. Controllo dettagliato di cedolini e contributi

  3. Ricorso “in autotutela” per correggere errori senza udienza

  4. Intervento giudiziale nelle situazioni più complesse

 Ideale anche per chi è ancora in attività – utile per simulare uscite, riscatto laurea, totalizzazione, accertamento contributivo

Cosa puoi fare adesso

Controllare il cedolino di luglio è importante, ma non basta.
Per tutelarti davvero, puoi richiedere una prima analisi ai nostri esperti legali per verificare se la tua pensione è corretta e aiutarti ad ottenere ciò che ti spetta.

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