Si moltiplicano le indiscrezioni su una possibile Quota 41 flessibile in vigore dal 2026, capace di sostituire la Quota 103 e garantire una flessibilità previdenziale più equilibrata: pensione a 62 anni con 41 anni di contributi e penalità limitate al 2% per anno di anticipo, mentre i redditi co...
Leggi tuttoIn Italia, il ricovero in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per un malato di Alzheimer può superare i 2.000/2.500 euro al mese, una cifra proibitiva per la maggior parte delle famiglie.Nonostante ciò, la giurisprudenza ha chiarito che queste prestazioni — essendo di natura sanitaria e...
Leggi tuttoSpesso diamo per scontato che, una volta andati in pensione, gli importi erogati dall’INPS siano corretti. Eppure, in 6 casi su 10 non lo sono. Periodi contributivi non riconosciuti, errori nei dati, coefficienti applicati in modo errato: sono solo alcune delle anomalie che, nel tempo, possono por...
Leggi tuttoIl dibattito è acceso: chi deve pagare le rette RSA per i malati affetti da Alzheimer o altre gravi patologie neurodegenerative? Se lo stanno chiedendo le famiglie italiane, ma anche lo Stato e le Regioni, che da mesi discutono chi debba farsi carico dei costi. Intanto, chi ha già pagato la retta...
Leggi tuttoCon il decreto del 18 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 luglio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato gli importi per il risarcimento del danno biologico da micropermanenti, cioè lesioni di lieve entità, come previsto dall’art. 139 del Codice delle Assicu...
Leggi tutto❝È troppo tardi per fare qualcosa, vero?❞ Una delle domande più frequenti che riceviamo riguarda il rimborso delle rette RSA nel caso in cui il familiare sia già deceduto. È una domanda delicata, spesso carica di emozione e senso di ingiustizia. La risposta, però, è chiara: no, non è trop...
Leggi tutto