Il mobbing è un fenomeno sempre più riconosciuto, ma spesso difficile da identificare e affrontare. L’attenzione sul tema è comunque molto forte, come confermano anche le numerose novità legali del 2025. Se ti senti isolato, criticato ingiustamente o sottoposto a continue pressioni sul lavoro, potresti essere vittima di mobbing. Riconoscere i segnali è il primo passo per tutelarti e difendere i tuoi diritti.
Il mobbing consiste in una serie di comportamenti persecutori e sistematici che un lavoratore subisce da colleghi o superiori, con l’obiettivo – anche se non sempre esplicito – di danneggiarne la reputazione, la salute o la posizione lavorativa. Non si tratta di episodi isolati, ma di un meccanismo continuativo che può avere gravi conseguenze psicologiche e fisiche.
Ecco alcuni campanelli d’allarme a cui prestare attenzione:
Se riconosci più di uno di questi segnali, è fondamentale non sottovalutare la situazione.
La giurisprudenza più recente, in particolare recenti sentenze della Cassazione, hanno rafforzato la tutela dei dipendenti pubblici e privati vittime di mobbing, sottolineando l’obbligo del datore di lavoro di prevenire e contrastare qualsiasi forma di molestia o violenza psicologica sul lavoro. In particolare, la Pubblica Amministrazione è chiamata a garantire un ambiente di lavoro sano e rispettoso, adottando misure efficaci per proteggere i dipendenti.
Se sospetti di essere vittima di mobbing, non aspettare che la situazione peggiori. Consulcesi & Partners mette a tua disposizione un team di professionisti esperti in diritto del lavoro e tutela della salute sul lavoro, pronti a offrirti una consulenza personalizzata e a guidarti nelle azioni più efficaci per difendere i tuoi diritti.