Riscatto agevolato, focus sulla circolare n.6/2020 INPS

Il riscatto dei periodi di studio può essere richiesto dal soggetto che vanti almeno un contributo nelle gestioni che risultavano già essere istituite durante il percorso di studi dell’assicurato. Il vecchio D.Lgs. 184/1997 (ancora opzionabile) prevede due metodi di calcolo a seconda degli anni di studio universitario, quello della riserva matematica per coloro che hanno studiato quando era in vigore il metodo retributivo “periodi ante 01.01.1996” e quello del calcolo contributivo per coloro che hanno studiato successivamente. E’ utile a questo punto fare una suddivisione tra vecchi iscritti e nuovi iscritti:

VECCHI ISCRITTI

  • COLORO CHE HANNO CONTRIBUTI VERSATI PRIMA DEL 1996
  • CON MENO DI 18 ANNI DI CONTRIBUZIONE AL 31.12.1995 SI CONSIDERANO PERIODI RETRIBUTIVI FINO AL 31.12.1995 E PERIODI CONTRIBUTIVI DAL 1.1.1996.
  • CON ALMENO 18 ANNI DI CONTRIBUZIONE VERSATA AL 31.12.1995 SI CONSIDERANO PERIODI RETRIBUTIVI FINO AL 31.12.2011 E PERIODI CONTRIBUTIVI DAL 1.1.2012

NUOVI ISCRITTI

  • COLORO CHE HANNO CONTRIBUTI VERSATI DAL 1996
  • POSSONO RISCATTARE CORSI DI LAUREA ANTECEDENTI AL 1996 MA AUTOMATICAMENTE DIVENANO VECCHI ISCRITTI CON PERIODI RETRIBUTIVI FINO AL 31.12.1995 E PERIODI CONTRIBUTIVI DAL 1.1.1996.

L’art. 20 del decreto di riforma del Welfare ha introdotto un nuovo metodo di calcolo del riscatto di Laurea, detto a prezzo bloccato. Consiste nell’applicazione dell’aliquota del 33% al minimale retributivo della gestione Commercianti, che per l’anno 2020 è pari a 15.942,00 euro. Pertanto, il costo di riscatto annuo sarà pari a 5.260,00 euro, completamente deducibile dall’imponibile fiscale. Tale riscatto è utile sia come anzianità contributiva sia come incremento “moderato” della pensione, calcolabile intorno ai 20 euro lordi annui, salvo ulteriori rivalutazioni del montante contributivo. Con la circolare 6/2020 l’INPS chiarisce che: coloro che abbiano studiato prima del 1996 potranno richiedere il riscatto agevolato a patto che optino per il metodo di calcolo contributivo. Tale interpretazione fornita dall’ INPS consentirà un avvicinamento all’età pensionabile a fronte di una riduzione dell’assegno pensionistico frutto del passaggio al calcolo contributivo della pensione. Il consiglio è senz’altro quello di proporre un’analisi di convenienza tra il reale anticipo pensionistico, frutto della richiesta di riscatto agevolato, ed il taglio del futuro assegno pensionistico. La scelta del riscatto agevolato converrà a chi non ha maturato molti anni di contributi prima del 1996. Sarà utile anche a chi, valutando l’uscita con opzione donna, necessita di periodi contributivi utili a raggiungere la quota dei 35 anni richiesti, nonché per coloro che compiono 62 anni entro il 31.12.2021 pur non maturando 38 anni di contributi entro la fine del prossimo anno. Infine, sarà da valutare ogni singolo caso per coloro che si avvicinano al traguardo della pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne).

 

Fonte: Sanità Informazione

Condividi la notizia

    RICHIEDI SUBITO UNA CONSULENZA

    Acconsento al trattamento dati per:

    Ricezione di offerte esclusiveVedi tutto

    L’invio di comunicazioni promozionali e di marketing, incluso l’invio di newsletter e ricerche di mercato, relative a prodotti e servizi del Titolare e di partners commerciali, attraverso strumenti automatizzati (sms, mms, email, notifiche push, fax, sistema di chiamata automatizzati senza operatore, utilizzo dei social network) e strumenti tradizionali (posta cartacea, telefono con operatore).

    Condivisione con altre societàVedi tutto

    La comunicazione dei Suoi dati personali a società con le quali il Titolare abbia stipulato accordi commerciali e/o convenzioni, appartenenti alle seguenti categorie: professionisti, società o enti di comunicazione e marketing; professionisti, società o enti operanti in ambito legale, tributario/fiscale, finanziario, contabile/amministrativo, assicurativo, formativo, informatico/tecnologico; professionisti, società o enti operanti in ambito socio-umanitario; professionisti, società o enti operanti in ambito immobiliare e in ambiti correlati; professionisti, società o enti operanti nel settore delle produzioni televisive e cinematografiche; professionisti, società o enti del settore sanitario, medicale/farmaceutico e fornitori di servizi per la persona e per il tempo libero, per loro finalità di marketing diretto attraverso strumenti automatizzati o strumenti tradizionali.

    Finalità scientifiche e statisticheVedi tutto

    Lo svolgimento di indagini statistico-scientifiche relative al mondo medico-sanitario ed al benessere dei cittadini.

    ProfilazioneVedi tutto

    Lo svolgimento di attività di profilazione volte a migliorare la qualità dei servizi erogati e l’adeguatezza delle comunicazioni commerciali alle Sue preferenze.