Con il decreto del 18 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 luglio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato gli importi per il risarcimento del danno biologico da micropermanenti, cioè lesioni di lieve entità, come previsto dall’art. 139 del Codice delle Assicurazioni Private.
Gli importi sono stati adeguati all’inflazione ISTAT con decorrenza dal mese di aprile 2025:
Valore del primo punto di invalidità permanente: € 963,40
Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta: € 56,18
Si tratta di una misura che incide sui casi di risarcimento per danni non patrimoniali, anche in ambito sanitario, ad esempio in seguito a errori medici, eventi avversi o infortuni durante cure e trattamenti.
Questo aggiornamento annuale è previsto dalla Legge Gelli-Bianco (n. 24/2017) e rappresenta un passaggio verso un sistema più uniforme. Con la recente introduzione della Tabella Unica Nazionale (TUN) per le lesioni gravi, il quadro normativo risulta oggi più completo. Tuttavia, permane uno scalino tra micropermanenti e macrolesioni, con valori risarcitori non ancora omogenei.
I nuovi importi rappresentano un parametro tecnico fondamentale nelle valutazioni medico-legali e nelle cause di responsabilità sanitaria. Sia per i pazienti che per i professionisti del settore, è essenziale conoscere i nuovi valori applicabili in caso di contenzioso per lesioni lievi.
Il nostro network legale assiste medici e operatori sanitari in casi di contenzioso legato a presunti errori clinici, imperizia o danno da trattamento. Il suggerimento è agire per tempo, evitando di commettere errori.