Il mobbing è un fenomeno sempre più riconosciuto, ma spesso difficile da identificare e affrontare. L’attenzione sul tema è comunque molto forte, come confermano anche le numerose novità legali del 2025. Se ti senti isolato, criticato ingiustamente o sottoposto a continue pressioni sul lavoro, potresti essere vittima di mobbing. Riconoscere i segnali è il primo passo per tutelarti e difendere i tuoi diritti.
Cos’è il mobbing e perché è importante riconoscerlo
Il mobbing consiste in una serie di comportamenti persecutori e sistematici che un lavoratore subisce da colleghi o superiori, con l’obiettivo – anche se non sempre esplicito – di danneggiarne la reputazione, la salute o la posizione lavorativa. Non si tratta di episodi isolati, ma di un meccanismo continuativo che può avere gravi conseguenze psicologiche e fisiche.
I segnali più comuni di mobbing
Ecco alcuni campanelli d’allarme a cui prestare attenzione:
- Esclusione e isolamento: non vieni più coinvolto in riunioni o comunicazioni importanti.
- Critiche continue e ingiustificate: ogni tuo lavoro viene sminuito o criticato senza motivo.
- Compiti umilianti o impossibili: ti vengono affidati incarichi degradanti o irrealizzabili.
- Diffusione di voci o calunnie: circolano false informazioni sul tuo conto.
- Minacce o intimidazioni: ti senti sotto pressione o minacciato da colleghi o superiori.
- Peggioramento della salute: stress, ansia, insonnia o altri disturbi legati all’ambiente lavorativo.
Se riconosci più di uno di questi segnali, è fondamentale non sottovalutare la situazione.
Come tutelarti: i primi passi da fare
- Documenta tutto: annota ogni episodio, con date, orari, luoghi e nomi dei testimoni.
- Raccogli prove: conserva email, messaggi, note o qualsiasi elemento che possa dimostrare il comportamento scorretto.
- Segnala internamente: rivolgiti al Responsabile delle Risorse Umane o alla Consigliera di Fiducia, se presente nella tua amministrazione o azienda.
- Consulta un esperto legale: un avvocato specializzato in diritto del lavoro può aiutarti a valutare la situazione e le azioni possibili.
- Valuta un’azione giudiziaria: in caso di mobbing accertato, puoi chiedere il risarcimento dei danni e la cessazione delle condotte lesive, sia in sede civile che amministrativa.
Le novità legali 2025 sulla tutela dei lavoratori vittime di mobbing
La giurisprudenza più recente, in particolare recenti sentenze della Cassazione, hanno rafforzato la tutela dei dipendenti pubblici e privati vittime di mobbing, sottolineando l’obbligo del datore di lavoro di prevenire e contrastare qualsiasi forma di molestia o violenza psicologica sul lavoro. In particolare, la Pubblica Amministrazione è chiamata a garantire un ambiente di lavoro sano e rispettoso, adottando misure efficaci per proteggere i dipendenti.
Perché affidarti a Consulcesi & Partners
Se sospetti di essere vittima di mobbing, non aspettare che la situazione peggiori. Consulcesi & Partners mette a tua disposizione un team di professionisti esperti in diritto del lavoro e tutela della salute sul lavoro, pronti a offrirti una consulenza personalizzata e a guidarti nelle azioni più efficaci per difendere i tuoi diritti.