Il nuovo decreto su INPS e INAIL introduce importanti novità per la gestione dei debiti contributivi, permettendo ai contribuenti di accedere a piani di rateizzazione fino a 60 mesi in presenza di difficoltà economico-finanziarie. La misura punta a semplificare le procedure, evitando il ricorso alla riscossione coattiva e favorendo un rientro più sostenibile delle somme dovute. Anche per i medici il provvedimento rappresenta un’opportunità, ma con significative differenze in base al tipo di attività svolta: sono coinvolti i professionisti che hanno posizioni debitorie verso INPS o INAIL, mentre restano esclusi coloro che versano esclusivamente all’ENPAM. Le nuove regole prevedono una maggiore flessibilità nella durata dei piani di pagamento e la possibilità di adeguare le rateizzazioni già attive alle condizioni più favorevoli. Si tratta di una svolta che può aiutare molti professionisti a ritrovare equilibrio finanziario.

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