Con la rata di dicembre 2025 l’INPS ha disposto il pagamento di un importo aggiuntivo legato alla tredicesima per una platea selezionata di pensionati con trattamenti e redditi contenuti. Si tratta di una misura prevista dalla normativa per sostenere le pensioni più basse, erogata in automatico sulla base dei dati disponibili e indicata chiaramente nel cedolino di dicembre.
L’accredito avviene in via provvisoria ed è soggetto a successivi controlli reddituali: in caso di incongruenze, l’INPS può procedere al recupero delle somme. È quindi fondamentale verificare la presenza della voce corretta nel cedolino, la coerenza dei redditi dichiarati e la propria posizione previdenziale, soprattutto per chi è gestito da casse professionali. In caso di mancata erogazione o dubbi sulla legittimità dell’importo, è possibile attivare procedure di verifica e tutela.
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