Attacchi informatici in sanità: il 73% delle aziende italiane è già stato colpito. Come difendersi
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Una sanità sempre più nel mirino

Secondo un’analisi diffusa dall’agenzia ANSA, negli ultimi dodici mesi il 73% delle aziende sanitarie italiane ha subito almeno un attacco informatico. Ospedali, ASL e laboratori diagnostici si confermano tra i bersagli preferiti dei cybercriminali, attratti dall’enorme valore dei dati sanitari e dalla fragilità delle infrastrutture digitali.

Le conseguenze non si limitano al blocco dei sistemi: furti di cartelle cliniche, sottrazione di referti e interruzione dei servizi possono generare danni enormi non solo alle strutture, ma soprattutto ai pazienti, che rischiano di vedere esposti i propri dati più sensibili.

Le vulnerabilità più comuni

L’indagine ha evidenziato i punti deboli ricorrenti nelle strutture sanitarie italiane:

  • Reti interne non segmentate, che permettono la diffusione rapida dei malware.

  • Assenza di autenticazione multifattoriale per utenti con privilegi elevati.

  • Sistemi di backup obsoleti o non testati, che rendono difficile ripristinare i dati.

  • Mancanza di monitoraggio continuo delle vulnerabilità già note.

Si tratta di errori che possono sembrare tecnici, ma che rientrano a pieno titolo nelle responsabilità organizzative previste dal GDPR, dove l’adozione di misure adeguate è obbligatoria per titolari e responsabili del trattamento.

Sanità digitale e responsabilità legale

Il messaggio che emerge è chiaro: le strutture sanitarie non possono più considerarsi semplici “vittime” degli hacker. In caso di data breach, devono dimostrare di aver adottato tutte le misure tecniche e organizzative necessarie per prevenire e mitigare il rischio.

La violazione della privacy in sanità comporta conseguenze legali, sanzioni economiche e danni reputazionali enormi. Per questo, investire in sicurezza informatica e compliance normativa non è solo un obbligo, ma una condizione per continuare a operare in modo sicuro e credibile.

Come può aiutare OKPrivacy

OKPrivacy, il servizio legale specializzato di Consulcesi & Partners, supporta ospedali, ASL, laboratori e ambulatori in tutte le fasi della gestione della sicurezza dei dati:

  • valutazione preliminare dei rischi e delle vulnerabilità;
  • predisposizione di procedure interne e piani di risposta agli incidenti;
  • formazione del personale su buone pratiche e obblighi normativi;
  • assistenza legale in caso di ispezioni o sanzioni del Garante.

Non aspettare di essere colpito: proteggi i dati dei tuoi pazienti e la continuità della tua struttura. Contatta OKPrivacy per una consulenza personalizzata.

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