Il GDPR è il regolamento europeo che tutela la protezione dei dati personali e pone particolare attenzione alla sicurezza delle informazioni che riguardano i minori. In ambito digitale, bambini e ragazzi sono considerati soggetti vulnerabili, soprattutto quando i loro dati vengono condivisi online o tramite piattaforme social. La normativa prevede regole precise sul consenso: sotto i 14 anni serve l’autorizzazione dei genitori, mentre sopra questa età resta comunque necessario un elevato livello di tutela, soprattutto per i dati sanitari.
Il Garante per la Privacy mette in guardia dai rischi legati alla pubblicazione di immagini e all’utilizzo di chat non sicure per scambiare informazioni sensibili. Anche gli operatori sanitari sono chiamati ad adottare comportamenti responsabili, limitando l’uso dei social e privilegiando canali ufficiali e protetti. La protezione dei dati diventa così una vera estensione della cura e un elemento fondamentale nel rapporto con le famiglie.






